Oceani Isole e Continenti | Viaggiare | Immagini | Contatti Mario Nigro | Flisa - pensieri al vento e racconti


Sono nato a Livorno, davanti al mare. E praticamente ogni giorno della mi a infanzia venivo portato, dai miei genitori, a respirare il mare.
Se cammini, se ti muovi con qualsiasi mezzo, autobus o macchina, bici o pattini, puoi andare in tutte le direzioni fuorché quella: il mare.
Affascinante ostacolo, barriera che prima o poi vuoi superare. Nel nostro DNA c’è il cosiddetto Fattore Ulisse, in chi più, in chi meno. E il Fattore Ulisse è quell’istinto primordiale che ti spinge a superare qualsiasi barriera, alla ricerca di nuove terre, di nuovi spazi, di nuovi mondi.
Davanti a Livorno c’è un mare quasi chiusi, che a prima vista sembra infinito, ma gli antichi, con le loro rudimentali imbarcazioni, sapevano già che al di là dello Stretto di Gibilterra esisteva un altro mare, quello sì immenso.
E al di là dell’Oceano, trovarono nuove terra, in realtà già abitate, da chi, molti secoli o millenni prima, era sbarcato dall’altro lato, traversando l’altro Oceano.
E in mezzo agli oceani, ai mari d’ogni dove, vi sono Isole, isole piccole, isole microscopiche, isole, disabitate, isole grandi, isole enormi, isole con uno stati, due stati, isole.
Chi di noi non ha mai pensato ho detto: “Vorrei essere su di un’isola deserta!”
Succede. Succede che il desiderio di isolamento ti prenda. Succede. E l’isola è il simbolo (da cui, appunto, isolamento, isolarsi. E dalla riva di Livorno, se non c’è foschia, si scorgono le Isole, Capraia, Gorgona, e a sul il profilo dell’Elba.
Ma, in un certo senso, sono isole anche gli scogli della Meloria, dove un lontanissimo giorno andammo, con un mio cugino e mio padre, in pomeriggio festivo, con un gozzo pesante, una barca larga e tozzo, con un motore che dal rumore ci impediva di parlare, e mio padre, che ha sempre amato lasciare una traccia del suo passaggio, scrisse il suo nome a caratteri cubitali sul faro.
Altri tempi. Probabilmente vento e onde hanno cancellato il suo nome, e mio padre riposa, dopo tanti affanni, nel cimitero di Livorno. Ma un giorno (ogni tanto lo vado a trovare) gli chiederò se si ricorda ancora di quella gita in barca, gli racconterò che poi ho varcato il Mare Nostrum e l’Oceano, ho sorvolato Oceani, Isole e Continenti, per scoprire nuvi mondi, nuovi volti, nuovi sorrisi.
OCEANI ISOLE E CONTINENTI
Livorno e Mare Nostrum


Oceani

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